- "Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
- Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
- Catullo, carme 85
...forse perchè i sentimenti, soprattutto quelli più estremi, sono rimasti gli stessi dalla notte dei tempi e nè il progresso, nè l'informazione, nè l'istruzione, nè la religione o qualsivoglia sovrastruttura può domare le nostre passioni più autentiche. Passioni da intendersi come pathos, dal greco πάσχειν "paschein", letteralmente "sofferenza" o "emozione", ogni passione ha in sè due componenti una dolorosa e una piacevole, per questo i sentimenti antagonisti sono allo stesso tempo due facce della stessa medaglia. Questo basta a spiegare perchè il buon vecchio Catullo è sempre attuale. Odio e amo mi chiedi come io faccia. Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.
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